L'emblema e il vessillo ufficiale del Rotary

L'emblema del Rotary è sempre stato rappresentato da una ruota.
Il primo disegno di questa è stato realizzato da un incisore di Chicago, Montague Bear.
Con questo simbolo, che riproduceva la ruota di un carro dei pionieri, l'artista voleva simboleggiare la civilizzazione e il movimento.

Nel 1923, la ruota originale venne cambiata e divenne, come noi la conosciamo, la ruota di un ingranaggio dotata di 24 denti e di 6 raggi ma, venne fatto osservare da alcuni ingegneri, l'ingranaggio in questione non avrebbe mai potuto essere montato su un albero senza una chiavetta che solidalmente unisse l'ingranaggio all'ipotetico albero.
Venne subito eseguita la modifica giustamente richiesta e la ruota così composta divenne il simbolo del Rotary International.

Il nome Rotary e l'emblema del Rotary International sono registrati come marchi di servizio e, pertanto, non possono essere alterati, nè usati impropriamente.
I rotariani sono incoraggiati a portare il distintivo del Rotary, ma lo stesso distintivo, o rappresentazioni dell'emblema del Rotary, non possono essere usati per scopi commerciali, per scopi politici, nè, in modo più generale, al di fuori dell'attività rotariana.

La bandiera ufficiale è stata adottata per la prima volta dal Rotary International nel 1929, all'assemblea di Dallas, Texas. La bandiera del Rotary è bianca con sovrapposta la "ruota" ufficiale in giallo-oro.

Il cerchio interno della ruota, diviso in quattro spazi, è colorato in blu turchino e, in questo, nella parte superiore appare la parola "Rotary" e in quella inferiore la parola "International".
Entrambe queste parole sono riprodotte in oro.
Lo spazio fra i raggi e il mozzo sono bianchi.

Nel 1922, l'Ammiraglio Richard Byrd, membro del Rotary Club di Winchester, Virginia, depositò, durante la sua storica spedizione, una bandiera del Rotary al Polo Sud e, 4 anni più tardi, al Polo Nord.

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